Come cambia la Fiorentina

Tra le squadre del nostro campionato la Fiorentina è sicuramente una di quelle che sta creando una nuova identità, gli aspetti che possiamo mettere in evidenza sono:

Allenatore; fuori Italiano (destinazione Bologna), dentro Raffaele Palladino. Il tecnico ex Monza ha già le idee ben chiare di come far giocare la sua Fiorentina, proponendo un 3-4-2-1 (o 3-4-3 a seconda degli interpreti). Quindi alla ricerca di un gioco in ampiezza ma con l’obiettivo di verticalizzare appena opportuno. la Repubblica lo descrive con tre parole: Empatia, sensibilità, schiettezza.

Cessioni; la viola ha ceduto o perso nomi importanti, giocatori al 90% titolari come Milenkovic, Bonaventura, Arthur (fp) e Belotti (fp). Ma anche profili che hanno contribuito alla causa entrando a partita in corso come Duncan e Castrovilli. Occhio anche a Nico Gonzalez, apprezzato da diverse squadre, ma nulla di concreto fin ora.

Acquisti; si è mossa anche nel mercato in entrata aggiudicandosi subito Kean dalla Juventus, dovrebbe essere lui la punta di riferimento. Pongracic, difensore con un buon rendimento a Lecce nella scorsa stagione e un recente Europeo giocato da titolare. Il colpo degli ultimi giorni fortemente voluto dal mister è Andrea Colpani, giocatore esploso proprio con Palladino.

La Fiorentina ha tutte le carte in regola per fare un’ottima stagione, con un allenatore molto ambizioso e propositivo; ringiovanendo la squadra inserendo qualità, comunque il mercato non è terminato e altri nomi interessanti sembrano essere accostati alla viola.

QUESTA LA PROBABILE FORMAZIONE:
(3-4-2-1): Terracciano; Quarta, Ranieri, Pongracic; Dodo, Bianco, Mandragora, Biraghi; Nico Gonzalez, Colpani; Kean.