Ecco, come ogni settimana, la Flop 11 dei giocatori che si sono distinti (in negativo) durante l’ultimo turno di Serie A TIM.
⁃ P. Terracciano (Fiorentina) 2: Zaccagni e soci non gli permettono di concludere la serata con un buon fantavoto. Avrà sicuramente occasione per rifarsi.
⁃ Dodò (Fiorentina) 4: Il cartellino giallo è solo la goccia che fa traboccare il vaso di una partita giocata male, anzi malissimo.
⁃ I. Radovanovic (Salernitana) 4,5: Paga l’espulsione sul finale di partita che ne penalizza la prestazione tutto sommato sufficiente.
⁃ G. Ferrari (Sassuolo) 4,5: La sua marcatura imperfetta permette a Dzeko di realizzare una doppietta fondamentale per la vittoria nerazzurra e, di conseguenza, alla sconfitta del Sassuolo.
⁃ M. Hjulmand (Lecce) 3,5: La sua espulsione prematura (e forse un po’ troppo severa) penalizza il Lecce, che gioca circa 75 minuti di partita in inferiorità numerica.
⁃ S. Amrabat (Fiorentina) 4,5: Come tutta la Fiorentina, non riesce a tenere il passo degli avversari. Il voto finale è solo il frutto della sconfitta e degli errori.
⁃ R. Orsolini (Bologna) 5: Uno dei giocatori più presenti(in tutti gli anni) nella nostra Flop 11. Incostante, poco lucido; peccato non poterlo vedere risplendere.
⁃ J. Cuadrado (Juventus) 5: La rappresentazione perfetta del momento no della Juventus: Stanco, spento, non più una garanzia. Forse è solo tattica per ritrovarsi “fresco” al mondiale, ma a quale prezzo?
⁃ L. Jovic (Fiorentina) 5: Il momento no continua e non sembra minimamente voler finire. Il Real Madrid c’aveva visto lungo?
⁃ D. Vlahovic (Juventus) 5: Stressato, arrabbiato, confuso. L’assist regalato a Brahim Diaz chiude la virtualmente la sua partita e quella della Juventus.
⁃ A. Sanabria (Torino) 5: Espulso al pronti via, poi il VAR lo grazia ma la sua presenza non si sente quasi mai.