Ecco, come ogni settimana, la Top 11 dei giocatori che si sono distinti (in positivo) durante l’ultimo turno di Serie A TIM.
⁃ E. Audero (Sampdoria) 10,5: Diventa un muro invalicabile, capace di fermare Dessers anche dagli undici metri. Voto meritato, speriamo sia il primo di molti, per lui e per la Sampdoria.
⁃ P. Mazzocchi (Salernitana) 10: Nel giorno d’addio al calcio giocato di Frank Ribery, il terzino granata realizza un gol sul tiro a giro che lascia di stucco tutto e tutti quasi per omaggiarlo.
⁃ O. Colley (Sampdoria) 9,5: Un gol che da una boccata d’aria alla Sampdoria e ai suoi fantallenatori. Provvidenziale.
⁃ Ola Aina (Torino) 9,5: Un gol che permette (assieme a quello di Pellegri) di battere una super Udinese e dimostra per l’ennesima volta che difese di Juric, anno dopo anno, si confermano fonti di bonus.
⁃ M. Zaccagni (Lazio) 10,5: Con l’assenza di Immobile, l’ex Verona può giocare più vicino alla porta e con più bonus a disposizione: questo voto ne è l’esempio perfetto.
⁃ D. Frattesi (Sassuolo) 10: Partenza diesel per lui, ma partita dopo partita aumenta di intensità e di numero di bonus portati. E con Berardi ancora out è più che motivato.
⁃ A. Rabiot (Juventus) 13,5: Una doppietta che sorprende tutti, da tre punti alla Juventus e anche ad un paio di fantallenatori che definire “audaci” è dire poco..
⁃ B. Diaz (Milan) 14: Doppietta che eleva il suo umore e la sua importanza nell’organigramma del Diavolo che adesso lo rende quasi fondamentale.
⁃ D. Origi (Milan) 11: Segna, fa segnare e non fa rimpiangere Giroud, con una prestazione sontuosa. Che sia finalmente iniziata l’era del belga al Milan?
⁃ V. Osimhen (Napoli) 10,5: Sfrutta il passaggio di Politano, supera Smalling ed insacca il gol decisivo come se fosse su Call of Duty: One shot, one kill.
⁃ L. Martinez (Inter) 15,5: Leader dello spogliatoio. Gioca, fa giocare e segna, in attesa che torni anche Lukaku.