Come riportato da Fabrizio Romano, i rossoneri hanno deciso di pagare la clausola di 13M€ presente nel contratto dello spagnolo all’Atletico Madrid assicurandosi le sue prestazioni con un contratto di 4 anni a 5M€/a.
Il neo-campione d’Europa prende il posto di Giroud, che in 3 anni ha segnato 39 gol e fornito 16 assist contribuendo allo Scudetto del 21/22 in maniera significativa; ma cosa aspettarsi da Alvaro?
Inizialmente si potrebbe pensare ad un rendimento simile, ma i due calciatori sono profondamente diversi e si trovano in contesti diversi con allenatori diversi, visto il cambio Pioli-Fonseca. L’abbigliamento tattico non dovrebbe subire grosse variazioni, si parte dal 433 o 4231 con un’unica punta centrale supportata da 2 o 3 giocatori offensivi; tuttavia, i compiti della punta saranno agli opposti rispetto alla passata gestione, e questo è legato alle caratteristiche da punta atipica dello spagnolo.
Giroud lo conosciamo, è un attaccante vecchio stampo che fa del duello 1vs1 a tutto campo contro il marcatore avversario un punto fisso delle sue partite, specialmente dentro l’area di rigore; gli piace giocare con i compagni in fase di uscita dal pressing avversario fungendo da punto di riferimento statico e offrendo sbocchi in verticale, ma quando si entra in area di rigore il suo unico pensiero è battere il marcatore cercando il gol anche in maniera sporca. Quindi, contro le difese schierate e arroccate a difendere la propria porta risulta molto efficace ma solo in fase finalizzante, il suo contributo alla creazione di spazi attraverso il palleggio è praticamente nullo.
Qui arriva la prima differenza con Morata: lo spagnolo è un calciatore superiore tecnicamente e gli piace giocare coi compagni venendo a toccare tanti palloni, presenziando di meno in area di rigore in maniera passiva. La differenza è chiara dalle due heatmap stagionali:
Si nota come il francese calpesti sempre le zone vicino al dischetto del rigore, mentre Alvaro venga molto a giocare fuori soprattutto sulle fasce laterali. Questo movimento giova all’inserimento di calciatori senza palla come le mezze ali di centrocampo ma anche alla maggior creazione di occasioni gol da open play, in virtù degli scambi palla a terra e delle rotazioni tra i ruoli che piacciono tanto ad un allenatore come Fonseca.
Questo cosa significa al Fantacalcio? Morata farà meglio di Giroud? In termini puramente numerici ed individuali probabilmente no, vista il suo peggiore senso del gol rispetto al francese e ad un gioco votato meno a finalizzare. Inoltre, lo spagnolo in Serie A non ha mai superato gli 11 gol stagionali in una squadra dominante come la prima Juventus di Allegri, ed in campionati dove c’era un dislivello chiaro tra le prime 6-7 della classifica e le altre. Giroud ha siglato 15 reti e fornito 8 assist nello scorso torneo ed è stato il 4° miglior marcatore calciando i rigori, ma il campionato è molto più livellato adesso e anche i cannonieri più importanti faticano a fare grossi numeri, quindi difficile aspettarsi da Morata un rendimento numerico migliore considerando come rigorista Theo Hernandez. Tuttavia, se preso a cifre contenute (15-18% del budget) può comunque essere molto utile soprattutto se schierato in big match, dove può trovare più spazi sfruttando maggiormente l’attacco alla profondità.