GUIDA ALL’ASTA – Centrocampisti

Ecco tutti i centrocampisti della Serie A 2024/2025 divisi per fasce per aiutarti a gestire al meglio la tua asta del fantacalcio, in costante aggiornamento.

TOP DI PRIMA CLASSE: Pulisic, Zaccagni, Calhanoglu

Un gradino sopra tutti, come nello scorso fantacalcio.
Cristian Pulisic è rimasto centrocampista e sarà probabilmente il più pagato, Fonseca lo sta provando dietro la punta in un 4-2-3-1 iper-offensivo ma per dare equilibrio giocherà molto anche a destra con l’inserimento di un centrocampista in più. L’anno scorso 12 gol e 7 assist e presumibilmente si riconfermerà, ma ha senso prenderlo solo sotto l’11% del budget.
Sull’altra sponda dei Navigli abbiamo il centrocampista con la fantamedia più alta, 7,70 per Hakan Calhanoglu. Vale lo stesso discorso di Pulisic, ha senso se comprato a cifre contenute soprattutto perché ha un rendimento fortemente dipendente dai rigori, sui 13 gol dello scorso torneo 10 sono arrivati dal dischetto e nonostante l’Inter sia la squadra che crea più occasioni da gol x90 minuti i rigori assegnati sono un dato molto variabile di stagione in stagione.
Dopo le cessioni di Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile, la Lazio riparte da Mattia Zaccagni messo al centro del progetto con numero 10 e fascia da capitano. Al fantacalcio deve riscattare una stagione decente ma molto sotto le aspettative, ci si aspettava di più dopo il 7,41 di fantamedia dell’anno prima. Con Baroni potrebbe anche diventare rigorista (4 su 4 in carriera) e avrà le chiavi delle trame offensive dei biancocelesti, ha tutto per far bene.
Budget di spesa intorno al 10-12%.

UN PIZZICO SOTTO: Koopmeiners, Orsolini, Pellegrini

Dopo essersi trasferito alla Juventus, Teun Koopmeiners ha sparigliato le carte e seppur rappresenti ancora una certezza al fantacalcio, non lo strapagheremmo oltre il 9-10% del budget. Il nuovo numero 8 bianconero è stato il fiore all’occhiello del mercato di Giuntoli e rappresenta il fulcro del progetto di Thiago Motta, ma la prudenza è d’obbligo perché giocare in un contesto come la Juventus non è come farlo a Bergamo.
Un nome sempre sottovalutato è quello di Riccardo Orsolini, rigorista del Bologna che dal 2018 ha una media clamorosa di 12 bonus l’anno ed è un po’ la versione del centrocampo di quello che Berardi ha rappresentato per anni in attacco. Inoltre, sappiamo come con Italiano le ali offensive del suo 4-3-3 facciano un salto di qualità; l’unico neo è il cruciale impegno della Champions League, che il Bologna torna a disputare 60 anni dopo l’ultima volta.
Un altro centrocampista dal quale ci si aspetta molto è Lorenzo Pellegrini, che ha vissuto una stagione a due facce. Malissimo con Mourinho, ma dall’arrivo di De Rossi ha siglato la bellezza di 6 gol e 3 assist in 18 partite, in media con il rendimento di Pulisic e Koopmeiners. La sua posizione di mezz’ala sinistra offensiva si sposa alla perfezione con le sue caratteristiche di visione di gioco e inserimenti senza palla, ed è anche uno dei papabili rigoristi della Roma.
Budget di spesa intorno al 7-8%.

CENTROCAMPISTI D’ASSALTO: Barella, Douglas Luiz, Loftus-Cheek, Frattesi, Fabbian, Ederson, McTominay

Negli ultimi anni il ruolo del centrocampista offensivo sta subendo una trasformazione importante, con molti meno fantasisti di qualità e molti più “assaltatori” che vanno a riempire l’area di rigore avversaria. Qui abbiamo raggruppato i migliori.
Nei campioni d’Italia abbiamo due titolari della nostra nazionale, Barella e Frattesi. Simili per caratteristiche ma molto diversi al fantacalcio, il primo è un regolarista che vi assicura sempre una media voto altissima ma con pochi bonus (l’anno scorso a malapena 5). L’ex Sassuolo ha un rendimento opposto, poiché non gioca quasi mai titolare ma quando subentra è decisivo come pochi: 7.1 xG giocando al massimo mezz’ora a partita, per distacco il migliore tra i centrocampisti col suo minutaggio.
Nella Juve c’è molta curiosità intorno a Douglas Luiz, mezz’ala brasiliana molto tecnica che Thiago Motta userà sul centro-sinistra. All’Aston Villa ha avuto numeri da top di reparto ma erano viziati dai rigori che però tirerà Vlahovic; con l’arrivo di Koopmeiners sarà costretto a dividersi i piazzati, quindi anche gli xA dovrebbero diminuire. Occhio a strapagarlo anche a causa del hype che gira intorno al suo nome, una cifra ragionevole è intorno al 6%.
Loftus-Cheek sarà meno centrale rispetto alla gestione di Pioli e può subire la forte candidatura di Pulisic nel ruolo di trequartista del 4-2-3-1, ha anche uno storico infortuni importante ma il giocatore resta di caratura importante e al prezzo giusto può essere un colpo.
L’infortunio al crociato di Ferguson ha spianato la strada a Giovanni Fabbian, già consigliato su questi canali come possibile sorpresa nella guida dell’anno scorso. Italiano lo utilizzerà come faceva con Bonaventura, e l’anno scorso è stato tra i centrocampisti migliori per xG p90. Ovviamente le caratteristiche sono differenti, ci aspettiamo meni compiti nel legare il gioco e più presenza in area di rigore avversaria.
Chiudiamo con Ederson dell’Atalanta, anche se definirlo un centrocampista d’assalto è riduttivo. Il brasiliano da trequarti di fantasia si è evoluto in un mediano tuttofare, con una quantità strabordante ma ricca di qualità e tempi d’inserimento, un centrocampista che viene dal futuro. L’anno scorso 6 gol con 8 ammonizioni, siamo convinti che quest’anno possa fare anche meglio.
Il Napoli ha acquistato l’assaltatore per eccellenza, lo scozzese Scott McTominay. Centrocampista destro di grande intensità e muscoli, il classico box-to-box all’inglese, capace di inserimenti sempre coi tempi giusti dentro l’area di rigore e che per anni è stato un perno del Manchester United. Lo scorso anno ben 7 reti, e viene da due gol con la Scozia negli impegni di Nations League: sa come far gol.
Budget di spesa variabile, tra il 4% di Fabbian e Loftus-Cheek al 7% di Barella e Douglas Luiz.

SEMI ATTACCANTI DA BONUS: Colpani, Politano, Neres, Man, Samardzic, Conceicao

Categoria per i bug tra i centrocampisti, ovvero quei giocatori che vengono listati come C ma che ricoprono ruoli d’attacco.
Andrea Colpani ha seguito Palladino nel salto fatto alla Fiorentina, se trova più regolarità rispetto all’anno scorso può essere la steal delle aste di quest’anno, mostruoso nel girone d’andata con 6 gol e 1 assist ma mediocre nella seconda parte, 2 gol e 3 assist.
Con l’arrivo di David Neres, Matteo Politano rappresenta la terza scelta nella coppia di ali alle spalle della punta dello scacchiere di Antonio Conte, dopo Kvara e il brasiliano. Ripetere i 15 bonus dell’anno scorso sarà un’impresa difficile da raggiungere, quindi consigliamo prudenza e di non sforare il 5% del budget. Discorso diverso per l’ex Benfica, che gode della stima di Conte e alla lunga diventerà l’ala destra titolare; nelle corde ha più assist che gol, potrebbe anche farne 9 o 10 con 3-4 reti ad accompagnare.
La domanda più frequente di questi giorni è “chi sarà il nuovo Gudmundsson?” e la risposta la possiamo trovare in Dennis Man, ala destra del Parma che l’anno scorso ha messo a ferro e fuoco la Serie B. Curiosamente ha avuto gli stessi numeri dell’islandese nella serie cadetta, 11 gol e 6 assist. Che sia solo una casualità numerica? Secondo noi no e anche in virtù del bell’Europeo disputato, il rumeno sta assumendo lo status di calciatore importante e può vedere la sua esplosione definitiva in questa stagione.
Ci aspettiamo tantissimo da Lazar Samardzic alla corte di Gasperini, è quel tipo di mezzo-destro che entra dentro il campo e che piace tantissimo al suo nuovo allenatore. Ad Udine ha mostrato sprazzi di talento ma ora è richiesta anche più continuità, anche perché i minuti saranno centellinati e dovrà sudarseli con impegno e costanza negli allenamenti.
Francisco Conceicao è stato uno dei tanti colpi del mercato juventino ed è quello meno decifrabile al fantacalcio. Ala destra dotata di un’agilità super che lo rendono fenomenale nei dribbling, ma con probabilmente pochi gol nelle gambe; più probabile che porti tanti bonus, vista la sua capacità di saltare l’uomo e di crearsi spazio autonomamente per servire i compagni, soprattutto ai limiti dell’area di rigore.
Budget di spesa intorno al 4-5%.

TITOLARI AFFIDABILI: Mkhitaryan, Bernabè, Pessina, Reijnders, Guendouzi, Thuram, Manu Konè, Ricci, Ilic

Titolarità, tanto minutaggio e una previsione di 35+ partite a voto.
Negli ultimi due anni abbiamo visto come Mkhitaryan si sia eletto a insostituibile del centrocampo di Inzaghi, neanche l’arrivo di Frattesi lo ha scalzato e pensiamo non lo farà neanche Zielinski: 36 partite a voto, 2 gol e 6 assist.
Nel Parma occhio ad Adrian Bernabè, talento puro del calcio spagnolo autore di un assist nella finale olimpica di Parigi 2024. Se non lo strapagate può essere un colpo vero, gioca da trequartista con qualità a a servizio dei compagni, ci aspettiamo un rendimento costantemente sufficiente con 6-7 bonus assicurati.
Nel Monza l’uomo simbolo è il capitano Matteo Pessina, stakanovista e insostituibile che calcia anche ai rigori e porta sempre a casa quei 4-5 gol.
Nel Milan ci aspettiamo uno step da Tijjani Reijnders, che ad Euro2024 ha fatto bene con la sua Olanda. Non ci stupiremmo se a fine anno fosse il secondo miglior centrocampista del Milan dopo Pulisic.
Guendouzi ha trovato subito il giusto feeling con Baroni e uno col suo motore è sempre utile in campo, ma non vi aspettate più di 4-5 bonus.
Nei bianconeri è arrivato Marcus Thuram, tuttofare fratello dell’attaccante dell’Inter che Thiago Motta sta utilizzando come mediano davanti la difesa. Tanto lavoro di rottura e contenimento, ci aspettiamo qualche cartellino di troppo e pochi bonus da sfruttare, ma assoluta costanza di rendimento.
Chiude una sicurezza come Samuele Ricci, che con Vanoli potrebbe avanzare il suo raggio d’azione e portare a casa più bonus rispetto ai 3 di media delle ultime due stagioni.
Budget di spesa non oltre il 3%.

BONUS MA POCA CONTINUITÀ: Zaniolo, Vlasic, Da Cunha, Chukwueze, Gaetano, Nico Paz

Se cercate scommesse da bonus di prima qualità questi sono i nomi che vi servono.
Torna al fantacalcio Nicolò Zaniolo, che dopo l’exploit della sua stagione d’esordio non ha lasciato bei ricordi ai fantallenatori italiani. Campionati troppo altalenanti dovuti ai suoi infortuni hanno limitato il suo straordinario talento, ma ora arriva alla corte del Gasp che sa come trasformare i calciatori incompiuti (Ilicic, Lookman, De Ketelaere). A causa dell’operazione al piede deve ritrovare la condizione fisica migliore, quindi inizialmente partirà fuori e avrà bisogno di più tempo per mandare degli squilli.
Stesso equivoco tattico per Nikola Vlasic, che dovrà reinventarsi come mezz’ala o farà fatica a trovare tanti minuti nel 3-5-2 di Vanoli.
Nel Como ha fatto benissimo il francese di origini portoghesi Lucas Da Cunha, che in Serie B ha contribuito alla promozione dei lombardi con 7 gol e 6 assist. Gli squilli durante la stagione arriveranno perché il talento è evidente, ma può pagare il salto di categoria e la concorrenza è alta.
Nelle amichevoli pre-campionato abbiamo visto un Samu Chukwueze assolutamente rinato, che si candida come mina vagante della stagione del Milan. L’anno scorso partiva con uno status da top di reparto ma ha deluso le aspettative a favore di Pulisic, ciò ne ha abbassato la valutazione e in queste aste si può prendere a prezzi ragionevoli. Con Fonseca è scattato subito il feeling giusto.
Budget di spesa tra il 2 e il 4%.

SEMI ATTACCANTI MID: Harroui, Suslov, Strefezza, Ndoye, Maldini, Tchaouna, Oristanio, Marchwinski

Anche qui abbiamo dei bug di listone, ma di categoria inferiore rispetto ai precedenti.
Nel nuovo Verona di Zanetti stuzzicano Harroui e Suslov, rispettivamente trequartista centrale e destro della linea a 3 dietro Mosquera. Se c’è da fare una scelta, noi preferiamo Suslov.
Scommessa vinta per Strefezza, che ha lasciato il Lecce a gennaio per puntare una veloce risalita con il Como. Fabregas lo stima e avrà tanti minuti, difficile che possa essere il rigorista.
Nel Bologna occhio a Ndoye, l’anno scorso è stato frenato da un brutto infortunio nel suo momento migliore e quest’anno potrà mettere in mostra tutto il suo talento nello scacchiere di Italiano, che tanto valorizza gli esterni offensivi.
Il figlio d’arte Daniel Maldini viene da un girone di ritorno condito da 4 gol e 1 assist e questa puòessere la stagione della consacrazione, un po’ come Colpani l’anno scorso.
Tchaouna è stato il miglior 2003 del campionato per somma tra gol e assist ma alla Lazio il livello è differente e ci vorrà un po’ per trovare la giusta fiducia, è un nome da seconda parte di stagione in quanto parte anche sfavorito nel ballottaggio con Isaksen.
Al Venezia arriva Gaetano Oristanio dall’Inter e sia le caratteristiche tecniche che il percorso intrapreso ricordano tanto Matias Soulè, che è esploso con Di Francesco in panchina. Da tenere d’occhio.
Pantaleo Corvino ha piazzato uno dei suoi colpi con Filip Marchwinski, arrivato dal Lech Poznan dove ha siglato la bellezza di 13 bonus in 28 partite. Giocherà nella trequarti mancina del Lecce e si è presentato con una doppietta in amichevole, un posto tra i vostri 8 centrocampisti glielo troveremmo.
Budget di spesa non superiore al 2%.

JOLLY: Pasalic, Malinovskyi, Messias, El Shaarawy, Brescianini, Saelemaekers

In questa categoria abbiamo quei calciatori dal minutaggio ridotto ma che per caratteristiche rappresentano valide alternative in molte zone del campo, quindi importanti per i propri allenatori.
Il migliore è senza dubbio una conoscenza storica del fantacalcio come Mario Pasalic, che se fosse titolare fisso sarebbe a tutti gli effetti un top di reparto. Da quando è in Serie A ha siglato almeno 5 gol in ogni stagione e ha la peculiarità di scatenarsi contro le squadre della parte destra della classifica, quindi si presume un utilizzo più semplice.
Nel Genoa, Malinovskyi e Messias partono come alternative ma se rimangono integri possono dare tanto contributo offensivo e magari scalare qualche gerarchia.
El Shaarawy avrà meno spazio dopo l’arrivo di Soulè ma De Rossi lo stima molto e può ripetere la scorsa stagione in termini di bonus.
Budget di spesa intorno al 2-3% per Pasalic, inferiore al 2% per gli altri.

TITOLARI DA RENDIMENTO: Frendrup, Aebischer, Lovric, Cristante, Freuler, Lobotka, De Roon, Locatelli, Mandragora, Badelj, Hernani, Marin, Fazzini, Richardson, Fofana, Keita

Se vi servono dei nomi per chiudere i vostri reparti abbiamo collezionato dei titolari che difficilmente vi lasceranno in 10, ma non chiedetegli di portare bonus con continuità.
Budget di spesa minimo.

RISERVE DI LUSSO: Zielinski, Fagioli, Baldanzi, Viola, Asllani, Zambo Anguissa, Weah, Le Fee, Gilmour, Paredes

Sulla carta riserve, ma hanno troppa qualità per non essere rilevanti anche in ottica fantacalcio.
Su Zielinski nel contesto dell’Inter di Inzaghi c’è molta curiosità, il titolare resta Mkhitaryan ma il suo status di calciatore importante imporrà un utilizzo frequente e anche al fantacalcio sarà difficile non strapagarlo. Fate attenzione.
Fagioli dovrebbe essere chiuso da Douglas Luiz e Koopmeiners ma troverà spazio soprattutto in campionato, come scommessa ci punteremmo.
Baldanzi ha davanti due giocatori simili come Soulè e Dybala, guarderemmo altrove.
Occhio a Viola, poco considerato da tanti fantallenatori a causa della sua scarsa continuità e dal suo status di riserva ma all’interno di ogni stagione si ritaglia uno spazio di due mesi in cui collezione gol e assist preziosi.
Asllani è la riserva di Calhanoglu, a meno di infortuni avrà un ruolo di comprimario dove giocherà da titolare 5-6 partite, è difficile rinunciare al turco.
Budget di spesa variabile, intorno al 2% per Zielinski e Fagioli, minimo per gli altri.

TITOLARI DA ULTIMO SLOT: Zurkowski, Duncan, Mazzitelli, Payero, Duda, Rovella, Busio, Sohm, Gyasi, Ramadani, Karlstrom, Grassi, Prati, Pierret, Linetty, Bondo, Nicolussi Caviglia, Maleh, Perrone

Nomi ideali per chiudere i vostri reparti di centrocampo soprattutto in leghe numerose.
Occhio a Zurkowski e Busio che giocano in ruoli molto avanzati, tenete d’occhio anche un talento come Sohm.
Budget di spesa minimo, 1 credito.

JOLLY MID: Dele-Bashiru, Felici, Lazovic, Zalewski, Vecino, Iling-Junior, Bove

Quei giocatori duttili che però rappresentano una soluzione al fantacalcio solamente in leghe numerose.
Terremmo d’occhio Dele-Bashiru, al momento non ha un ruolo preciso nello scacchiere di Baroni e deve ambientarsi con la Serie A, è un nome da seconda parte di stagione.
Lazovic lo conosciamo ormai da anni e a pochi crediti è sempre una soluzione importante, quest’anno può giocare anche più vicino alla porta.
Budget di spesa non superiore al 1%.

SCOMMESSE: Ferguson, Castrovilli, Sottil, Tete Morente, Forson, Ikonè, Urbanski

Per un motivo o per un altro prenderli rappresenta un rischio, quindi attenzione.
Ferguson rientrerà dalla rottura del crociato intorno a gennaio, ma con questa tipologia d’infortuni le ricadute sono dietro l’angolo e rischia di tornare a pieno regime solo a fine stagione.
Castrovilli non intriga molto ma è un nome spendibile in leghe numerose, stesso discorso per Sottil chiuso dalla concorrenza
Morente e Forson sono due giocatori di talento ma devono ambientarsi con una realtà di livello superiore a quella che hanno affrontato nelle loro carriere.
L’arrivo di Colpani ha chiuso le porte ad Ikonè, che può anche essere venduto.
Budget di spesa di 1 credito.

RISERVE: Verdi, Oudin, Thorsby, Tameze, Adli, Ciurria, Deiola, Kastanos, Estevez, Musah, Bjarkason, Miretti, Gineitis, Rafia, El Azzouzi, Engelhardt, Henderson, Cataldi, Baselli, Jankto, Zarraga, Dani Silva, Mitrovic, Machin, Haas, Cyprien, Adopo, Pobega, Bianco, Vignato, Ellertson, Sulemana, Moro, Andersen, Jajalo, Akpa Akpro, Camara, Crnigoj, Kone, Bohinen, Listkowski, Abildgaard, Pisilli, Belahyane, Belardinelli, Kaba, Zeroli, Buchanan, Adzic, Liberali, Doumbia, Karlsson, Ekkelenkamp, Gagliardini, Serdar, Braunoder, Mckennie, Folorunsho, Zerbin, Sensi

Calciatori che partono dietro nelle gerarchie e per i quali si prospetta un minutaggio davvero basso, è preferibile guardare altrove.