GUIDA ALL’ASTA – Difensori

Ecco tutti i difensori della Serie A 2024/2025 divisi per fasce per aiutarti a gestire al meglio la tua asta del fantacalcio, in costante aggiornamento.

SUPER TOP: Dimarco, Theo Hernandez

Categoria a parte per due difensori che di difensivo hanno poco. Federico Dimarco è stato il migliore dello scorso Fantacalcio con una FMV strepitosa del 7.18, praticamente un centrocampista. Oltre al rendimento eccezionale, stupisce lo 0 alla voce “malus” che ne simboleggia un apporto mai negativo, che nei difensori è raro.
Theo Hernandez ha chiuso con 5 gol e 3 assist ma ben 11 malus, divisi tra 10 ammonizioni e 1 espulsione; qui si crea la differenza con Dimarco, oltre al rendimento generale delle due squadre. Fonseca proverà a ridare entusiasmo e novità tattiche più coinvolgenti per motivare i propri calciatori, ma il prezzo del francese rimarrà simile poiché da anni è una colonna portante al fantacalcio.
Budget di spesa tra il 9 e il 10% del budget, soprattutto con modificatore.

TOP DI REPARTO: Buongiorno, Bremer, Bastoni

Subito sotto abbiamo dei difensori centrali che hanno fatto della difesa a 3 il loro contesto migliore in cui esprimersi. Il neo-acquisto del Napoli, Alessandro Buongiorno, è stata la rivelazione tra i difensori dello scorso campionato e i numeri al Fantacalcio (seppur buoni) non rappresentano a 360 gradi la super stagione che ha disputato. Alla voce contrasti e intercettazioni fa meglio del 99% dei difensori nei top 5 campionati europei, 2.46 (!) a partita. Sotto la guida di Conte può fare anche meglio, dovrebbe giocare centrale da marcatore puro ma non ci stupiremmo di vederlo nel ruolo di braccetto.
Su Bremer c’è poco da dire, siamo convinti che la difesa alta voluta da Thiago Motta lo metterà nelle migliori condizioni per esprimersi, nonostante anche con Allegri abbia reso da top (6,36 fmv nonostante 9 ammonizioni).
Chiude la categoria dei top Alessandro Bastoni, uno dei migliori braccetti al mondo che nel contesto dell’Inter di Inzaghi è a tutti gli effetti un attaccante aggiunto. Tra i difensori è il migliore in Europa per xG + xA per 90 minuti e per azioni da tiro.
Budget di spesa vicino al 6%.

CERTEZZE: Pavard, Di Lorenzo, Tomori, Cambiaso

Ve lo diciamo subito, questa fascia sta stretta ad uno come Benjamin Pavard. Durante l’ultimo anno in Baviera ha siglato la bellezza di 7 reti ma non ha ancora trovato il primo gol in nerazzurro, siamo convinti che trovando più continuità fisica potrà siglare 4-5 bonus.
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo viene da una stagione difficile in campo e fuori e l’Europeo disputato ne è stato lo specchio. L’anno scorso partiva quasi al livello di Theo e Dimarco ma il suo valore si è sostanzialmente dimezzato, con Conte farà l’esterno a tutta fascia o il braccetto quindi sarà sempre in campo. Cerca riscatto.
Fikayo Tomori viene da un campionato da 4 gol ma prestazioni molto altalenanti, ha risentito della (non) continuità difensiva del Milan ma rimane un difensore di rilievo che al fantacalcio non ha mai deluso.
Nella Juventus ci piace tantissimo Andrea Cambiaso, che l’anno scorso non ha subito il salto in una grande squadra. Sotto la guida di Thiago Motta ha stupito a Bologna e può migliorare il suo score stagionale di 2 gol e 3 assist.
Budget di spesa intorno al 4-5%.

ESTERNI TOP: Dumfries, Spinazzola, Bellanova, Angelino, Ruggeri

Categoria riservata ad esterni offensivi dai quali ci aspettiamo almeno 5 bonus ma non grande continuità.
Il migliore è Denzel Dumfries, che aspira ad essere un top di reparto se mantiene il rendimento dei primi mesi dello scorso campionato (2 gol e 2 assist nelle prime 9 giornate). Con Darmian si alternerà sulla fascia destra nerazzurra.
A Napoli si è finalmente fatto il matrimonio tra Conte e Spinazzola, già cercato ai tempi dell’Inter. L’ex Roma deve riscattare delle stagioni sottotono dopo l’infortunio di Euro2020 e in queste amichevoli pre-campionato è sembrato pimpante, non dimentichiamoci di come il tecnico pugliese sappia valorizzare i propri esterni della linea a 5.
Dopo il bel campionato della scorsa stagione ci aspettiamo un altro step da Raoul Bellanova, autore di ben 7 assist, il migliore del torneo.
Nella Roma sembra imprescindibile Angelino, poiché in fase di costruzione si scambia con i tempi giusti con la mezz’ala sinistra e sa venire dentro al campo per palleggiare con i compagni. A De Rossi piace molto.
Matteo Ruggeri partiva da riserva di Bakker nelle aste di un anno fa, ma col duro lavoro ha saputo convincere Gasperini che lo ha eletto titolare della fascia sinistra. Riparte dalle 33 presenze condite da 5 assist dello scorso campionato.
Budget di spesa tra il 2,5 e il 4%.

OTTIMI TITOLARI: Danilo, Rrahmani, Martinez Quarta, Acerbi, Mancini, Pavlovic, Varane, Kolasinac, Gila

Nomi su cui costruire difese solide.
Danilo è il capitano della Juventus e con Motta tornerà ad un ruolo di terzino destro ma un po’ più bloccato, molto simile a quello che era Posch al Bologna che infatti ha ridotto i suoi numeri rispetto alla stagione precedente.
Rrahmani può giocare sia come braccetto che come perno della difesa a 3 di Conte, avrà tanti minuti e di testa sa far male.
5 gol in 29 presenze per Martinez Quarta, che con Italiano era il difensore che si sganciava in fase di costruzione. Con Palladino avrà compiti differenti ma i suoi gol dai piazzati possono arrivare lo stesso.
Acerbi quando gioca è una sicurezza ma il logorio fisico dei 36 anni si farà sentire, in coppia con De Vrij è una soluzione.
Gianluca Mancini è reduce da una stagione positiva dove è tornato a segnare tanto (4 gol contro 1 delle due stagioni precedenti). Ha anche ridotto il numero dei cartellini.
Su Pavlovic c’è molta curiosità, è un difensore aggressivo e forte fisicamente ma spigoloso dal punto di vista tecnico, potrebbe fare il perno nella costruzione a 3 di Fonseca. Nei piazzati è un fattore.
Varane arriva in Serie A con tanto hype intorno ma nelle ultime tre stagioni ha giocato appena 20 partite l’anno, va puntato a cifre contenute e non è uno su cui costruire un reparto.
Sì a Kolasinac e Gila, potrebbero alzare il loro rendimento e diventare dei secondi slot affidabili.
Budgeti di spesa inferiore al 3%.

JOLLY: Holm, Carlos Augusto, Darmian, Dorgu, Biraghi

Categoria a parte per giocatori duttili che sanno fare più ruoli. Per questo, sono dei veri e propri co-titolari che però non vedrai nell’11 delle formazioni-tipo.
Partiamo da Holm, fortemente voluto da Sartori al Bologna e che può giocare sia al posto di Posch nella difesa a 4 ma anche come esterno di centrocampo, ad Italiano piace molto.
Carlos Augusto e Darmian sono i tuttofare della retroguardia nerazzurra, e con l’indisponibilità di Buchanan dovranno fare gli straordinari per far rifiatare i titolari.
A Lecce, Gotti ha provato Dorgu sia come terzino che come esterno alto della batteria di trequartisti alle spalle di Krstovic, da difensore può essere considerato un bug di listone.
Nel 3-4-2-1 di Palladino, Biraghi per natura si disporrebbe largo a sinistra nei 4 di centrocampo ma c’è la volontà di valorizzare Parisi, quindi nelle amichevoli è stato provato come braccetto.
Budget di spesa variabile tra lo 0,5% e il 2%.

ESTERNI MID: Zappacosta, Pubill, Dodò, Miranda, Parisi, Zortea, Kyriakopoulos

Stesso discorso che vale per gli esterni top, ma qui siamo un gradino sotto.
Zappacosta dovrebbe essere il titolare della fascia destra di Gasperini, ma occhio al neo-arrivato Marc Pubill (pagato 20M dall’Almeria).
Dodò torna dopo una stagione saltata per la rottura del crociato, e può essere un nome interessante in virtù dell’avanzamento posizionale in campo rispetto alla gestione di Italiano.
Parisi è chiamato alla stagione del salto di qualità, dagli esterni della Viola ci si aspetta molto.
Juan Miranda arriva al Bologna dopo essere stato vicinissimo al Milan lo scorso gennaio, sarà il regista difensivo della linea rossoblù grazie al suo delicato piede mancino.
Zortea avrà l’opportunità di mettersi in mostra dopo una stagione con grandi sprazzi a Frosinone, Nicola ci punta e ad oggi sembra il titolare.
Discorso simile per Kyriakopoulos con Nesta, tanta fiducia in questo pre-campionato e la speranza è che torni al rendimento di due anni fa dopo una stagione sottotono con Palladino.
Budget di spesa tra l’1 e il 2%.

BUONI TITOLARI: Romagnoli, Vasquez, Pongracic, N’Dicka, Bijol, Hien, Posch, Coco, Calabria, Beukema, Godfrey

Ottimi difensori da terzo slot, per completare il vostro reparto.
Romagnoli sembra in parabola discendente ma qualche stagione sufficiente può ancora regalarla.
I tre difensori del Genoa di Gilardino ci piacciono tutti ma se dovessimo scegliere prenderemmo Vasquez, è un nome spendibile anche col mod.
Pongracic ha voluto fortemente la Fiorentina ed è chiamato al salto di qualità dopo una buona stagione al Lecce e l’Europeo disputato da titolare.
Dopo una stagione di ambientamento con la Serie A ci aspettiamo che Evan N’Dicka faccia vedere ciò che ha messo in mostra con l’Eintracht Francoforte.
Bijol è individualmente validissimo ma paga lo scarso rendimento difensivo dell’Udinese, i friuliani di Runjaic sono una squadra da scoprire ma se c’è una certezza questa è lo sloveno.
Sì ad Hien che ha convinto Gasperini da perno della difesa a 3, ma occhio ai cartellini perché dovrà fare la lotta tutte le partite con le punte avversarie.
Ci aspettiamo che Stefan Posch abbia un rendimento medio tra le ultime due stagioni, dove ha rispettivamente over e underperformato.
Saul Coco arriva a Torino come sostituto di Buongiorno e stuzzica parecchio, sa anche battere i calci di punizione.
Calabria è minacciato dall’arrivo di Emerson Royal ma è il capitano del Milan e sarà difficile scalzarlo.
Nel Bologna di Thiago Motta ha avuto un rendimento clamoroso Sam Beukema, è un nome da riconfermare.
Budget di spesa tra l’1 e il 2%.

RISERVE DI LUSSO: De Vrij, Djimsiti, Smalling, Casale, Gatti, Olivera, Bisseck, Cabal, Kalulu, Thiaw

In questa fascia troviamo principalmente le riserve delle big che disputeranno le coppe europee.
Il difensore più appetibile è Yann Bisseck, già autore di una buona stagione l’anno scorso e che in questo pre-campionato è stata la nota più positiva per i campioni d’Italia insieme a Taremi.
Thiaw e Kalulu partono dietro Tomori e Pavlovic ma Fonseca potrebbe provare una difesa a 3 più marcata e soprattutto il francese tornerebbe molto utile.
Smalling è in uscita dalla Roma, da evitare.
Occhio ad Olivera che ha disputato un’ottima Copa America da braccetto sinistro dell’Uruguay del Loco Bielsa, al momento parte dietro nelle gerarchie ma può ritagliarsi il suo spazio.
Cabal e Gatti sono le riserve di Bremer e Todibo, ma scalpitano e Thiago Motta li userà tanto.
Budget di spesa minimo, da 1 a 5 crediti.

TITOLARI LOW COST: Baschirotto, Luperto, Mina, Dossena, Bani, Marì, Perez, Lucumì, Marusic, Vojvoda, Valeri, Gendrey, Celik, Gaspar

Nomi dal 5 slot in giù per completare i vostri reparti assicurandovi scarso rendimento ma tanti minuti.
Terremmo d’occhio Kialonda Gaspar, difensore angolano del Lecce arrivato dall’Estrela che in questo campionato sta stupendo per la sua condizione e il suo strapotere fisico, può essere un underdog.
Dossena al Como deve riconfermarsi in un contesto più ambizioso, ma si è dimostrato anche un buon goleador.
Nella Lazio è arrivato Nuno Tavares, ma sarà dura scalzare una sicurezza come Marusic.
L’addio di Juric potrebbe giovare a Mergim Vojvoda: a Vanoli piace molto come braccetto destro e fino al ritorno di Schuurs avrà tanti minuti in una veste più difensiva rispetto alle sue abitudini.
Nell’Udinese, occhio a Nehuen Perez che parte da titolare fisso ma ha tante richieste di mercato.
Budget di spesa intorno allo 0,5%.

SCOMMESSE: Marin, Schuurs, Alberto Moreno, Zanoli, Nuno Tavares, Lazzari, Martin, Lazaro, Mazzocchi, Dahl

Categoria molto intrigante e ricca di nomi dal potenziale elevato.
A Baroni piace utilizzare terzini di spinta che sappiano accompagnare la manovra con i tempi giusti, ma difficilmente vedremo in campo sia Lazzari che Nuno Tavares contemporaneamente quindi la titolarità non è assicurata.
Marin è stato voluto e pagato dal Napoli ma al momento sembra partire dietro nelle gerarchie, scommessa da ultimi slot.
Alberto Moreno parte come titolare ma la sua indole molto offensiva potrà ritorcergli contro nei momenti di sofferenza che passerà una neopromossa come il Como.
Martin e Zanoli intrigano nel Genoa, soprattutto il secondo che ha solo la concorrenza di Sabelli.
Mazzocchi è il classico calciatore che Conte trasforma, ma ci vuole tanta dedizione e sacrificio quindi è una scommessa.
Il Torino attende con ansia Perr Schuurs, nuovamente operato al ginocchio dopo la turbolente riabilitazione del crociato; non si hanno certezze e la situazione è un vicolo cieco, ma se dovesse tornare ai suoi livelli parleremmo di un secondo slot alto, soprattutto col modificatore.
Budget di spesa variabile, ma inferiore al 1%.

TITOLARI LEGHE NUMEROSE: Masina, Sabelli, Zappa, Izzo, Ismajli, De Winter, Pezzella, Zampano, Augello, Dawidowicz, Gallo, Caldirola, Kamara, Viti, Birindelli, Frese, Circati, Walukiewicz, Coppola, Giannetti, Idzes, Sverko, Ebosele, Coulibaly

Titolari che possono tornare utili in leghe superiori ai 10 partecipanti.
Ci piacciono molto Gallo, Kamara, Augello e nuovi volti come Frese e Circati.

JOLLY LEGHE NUMEROSE: Delprato, Ehizibue, Kayode, Azzi, Joao Ferreira, Stojanovic, D’Ambrosio

Duttilità al vostro servizio ma anche qui l’utilità è limitata a leghe molto numerose.
Kayode e Stojanovic i nomi più appetibili.

SCOMMESSE RISCHIOSE: Ranieri, Scalvini, Tchatchoua, Lykogiannis, Ebuehi, Natan, Iovine

Nomi che rappresentano dei salti nel buio, si può cadere in piedi ma la probabilità è bassa.
Scalvini ritorna a gennaio dalla riabilitazione del crociato, per Tchatchoua ci sono sirene di mercato.

RISERVE: Erlic, Juan Jesus, Rugani, Patric, P. Pereira, Candela, A. Carboni, Kristensen, Hysaj, Toloi, Gabbia, Bakker, Osorio, Svoboda, Altare, Cacace, Ceccherini, De Silvestri, Faraoni, Goldaniga, Hatzidiakos, Kabasele, Magnani, Mario Rui, Pellegrini, Valenti, Wieteska, Zemura, Bettella, Djalò, Esteves, Kumbulla, Obert, Okou, Sala, Vogliacco, Balogh, Barba, Cassandro, Comuzzo, Corazza, De Sciglio, Di Chiara, Ebosse, Ghilardi, Goglichidze, Ilic, Kovacik, Lucchesi, Marcandalli, Matturro, Sagrado, Sangarè, Sazonov, Terracciano, Veroli

Calciatori che partono dietro nelle gerarchie e per i quali si prospetta un minutaggio davvero basso, è preferibile guardare altrove.